I fiorentini possono scegliere una politica ecologista concreta per andare oltre l’ambientalismo minoritari
Tommaso Franci, coordinatore della lista Firenze+Verde, in conclusione della campagna elettorale dichiara: “L’esperienza della lista civica Firenze+Verde mostra l’importanza di una proposta ecologista riformista per il futuro della nostra città e per la coalizione di centro sinistra. La campagna elettorale di Firenze+Verde ha fatto emergere una ricchezza di buone pratiche ed esperienze per la sostenibilità ambientale della realtà fiorentina, che devono essere il punto di partenza per un salto di qualità dell’azione di governo nel prossimo mandato di Dario Nardella. L’impegno principale dei rappresentanti di Firenze+Verde nel prossimo consiglio comunale sarà quello di far conoscere e dare voce a queste esperienze affinché vengano adeguatamente valorizzate dal futuro governo di Firenze.”
Franci ha ricordato che la lista Firenze+Verde per le elezioni comunali 2019 è nata dall’aggregazione di cittadini sensibili e impegnati nelle tematiche ambientali che hanno dato un giudizio positivo dell’azione amministrativa del Sindaco Nardella: “siamo convinti che un secondo mandato possa essere l’occasione per un salto di qualità nelle politiche locali di sostenibilità ambientale, decarbonizzazione e sviluppo dell’economia circolare, verso un futuro sostenibile e una Firenze a impatto zero”.
“Questa esperienza”, ha concluso Franci “è un esperimento che può indicare una strada sul modo di affrontare la questione ambientale nella coalizione di centro sinistra anche a livello nazionale, con un ecologismo riformista e superando modelli di ambientalismo velleitari e minoritari”.